Chirurgia de compressiva della stenosi canalare
M.Fornari, G.Luccarelli, A.Ortolina, M.Sassi
IX Congresso Internazionale S.I.R.E.R. - “Il Rachide Lombare”
Cappella Ducale di Palazzo Farnese - Piacenza 30 settembre - 2 ottobre 2004
La stenosi del canale lombare,condizione patologica ormai frequentissima per l’aumento dell’età media
della popolazione,si presta ad una analisi sia diagnostica che tecnico chirurgica di quali siano le
possibilità attuali di riconoscimento e trattamento della patologia degenerativa del rachide
lombosacrale.
Infatti la stenosi del canale lombare può essere sostenuta principalmente da una stenosi congenita dei
diametri del canale spinale oppure associarsi ad altri fenomeni degenerativi del comparto osteo-discoarticolare.
La compresenza di una discopatia fa si quasi sempre che alla stenosi si associ un disallineamento dei
segmenti vertebrali.
Se a questo si aggiunge una alterazione dei processi articolari si può verificare una vera e propria listesi
generativa.
In tutti i casi oltre alla TAC ed alla NMR è indispensabile valutare il grado di instabilità con studio
radiografico con prove dinamiche.
Le opzioni terapeutiche saranno quindi modulate caso per caso.
Talora può essere sufficiente una ortesi, talora una microdecompressione con approccio microchirurgico
monolaterale (più di 500 casi operati con questa tecnica).
Talora invece si renderà necessaria oltre alla decompressione una stabilizzazione con fissatore
peduincolare e fusione posterolaterale.
Più infrequente l’uso di artrodesi intersomatica da sola o di PLIF associata a fissazione peduncolare.
I quadri anatomico-radiologici e clinici vengono analizzati, così come i dati della casistica clinica ed i
risultati.
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