You need to upgrade your Flash Player This is replaced by the Flash content. Place your alternate content here and users without the Flash plugin or with Javascript turned off will see this. Content here allows you to leave out noscript tags.
Scoliosi lombari evolutive nel bambino: trattamento ortopedico conservativo
Autore: Pieremilia Lusenti
Data:

Scoliosi lombari evolutive nel bambino:

trattamento ortopedico conservativo

 

Pieremilia Lusenti

 

IX Congresso Internazionale S.I.R.E.R. - “Il Rachide Lombare”

Cappella Ducale di Palazzo Farnese - Piacenza 30 settembre - 2 ottobre 2004

 

Definizione della scoliosi lombare SRS

 

Il corpo vertebrale o il disco apicale della curva si colloca da L1-L2 a L4.

 

Il trattamento

 

Nel lattante viene utilizzata una conchiglia gessata assimmetrica.

 

Nella forma infantile e giovanile un’ ortesi Milwaukee con bostonizzazione della presa pelvica.

 

Nell’adolescente ortesi 3 punti e a Risser 3 o 4 ortesi monovalva.

 

Nella nostra esperienza da 3 anni utilizziamo per le scoliosi lombari dell’adolescente il corsetto lombare

asimmetrico tipo Piacenza, che prende spunto dal corsetto lombare tipo GTB, del quale riprende il

principio di funzionamento con adeguamenti atti a migliorarne la funzione, la portabilità e la

produzione.

 

Protocollo applicativo

 

Inizialmente la presa dell’impronta era realizzata in sospensione ed il medico rendeva possibile lo shift

forzando il paziente in una posizione di ipercorrezione della curva del tutto innaturale. Se si aggiunge

poi la normale rigidità del paziente nel corso del bendaggio, si capisce perché il calco presentasse

problemi soprattutto per quel che riguarda l’equilibrio dei cingoli e dell’asse occipitale. Si è quindi

pensato di far precedere alcune sedute di fisioterapia per insegnare i corretti meccanismi dello shift ed

elasticizzare la colonna. È stata apportata una modifica all’attrezzatura di rilevamento del calco

aggiungendo una barra di stabilizzazione del bacino. Pertanto la presa del calco viene realizzata con:

 

  • stabilizzazione del bacino

 

  • stabilizzazione del cingolo scapolare

 

  • controllo dell’equilibrio dell’asse occipitale

 

  • shift ed ipercorrezione della curva

 

  • controllo delle curve sul piano sagittale

 

Monitoraggio radiologico dei pazienti

 

Il paziente con scoliosi lombare trattata ortopedicamente dispone di un iniziale bilancio del rachide in

toto in ortostasi nelle 2 proiezioni con misurazione delle curve sul piano sagittale: cifosi T4-T12, cifosi

toraco-lombare T10-L2, lordosi e base sacrale.

 

Misurazione sul piano anteroposteriore della curva scoliotica, dell’eventuale deviazione dell’asse

occipitale e dell’asimmetria pelvica.

 

Controllo radiologico con RX del rachide in toto in ortostasi proiezione AP in ortesi alla consegna

dell’ortesi.

 

Controllo annuale in assenza di significative modificazioni cliniche con RX rachide in toto in ortostasi

proiezione AP durante il trattamento.

 

Controllo a 9 mesi, a 2 anni, ogni 5 anni con RX rachide in toto in ortosasi proiezione AP dalla

dismissione dell’ortesi.

 

Monitoraggio riabilitativo dei pazienti

 

I pazienti vengono controllati dal terapista una volta alla settimana con gli obiettivi di:

 

  • precisare il corretto porto dell’ortesi;

 

  • rilevare l’assenza di punti di intolleranza;

 

  • eseguire rieducazione propriocettiva con particolare attenzione al cingolo scapolare e alla

controcurva di compenso (sulla base della RX in ortesi).

 

Il controllo del medico e del tecnico ortopedico durante il trattamento viene effettuato ogni 3 mesi in

periodo pubertario ascendente; ogni 6 mesi successivamente.

 

Casistica

 

Dal novembre 2001 al gennaio 2004 sono stati trattati 48 pazienti, di cui:

 

  • 7 maschi: età media 13 anni, max-min 15-11. Altezza media 167 cm. , peso medio 57.

 

  • 41 femmine: età media 12 anni, max-min. 15-9 anni. Altezza media: 155 cm., peso medio 46 kg.

 

Di questi pazienti 9 erano già in trattamento con altra ortesi.

 

Angolazione iniziale media: 29°, max 43°, min. 18°. Gibbo medio: 19 mm.

 

RX in ortesi: valore medio 12° con 6 casi di inversione della curva.

 

RX a 1 anno: 39 pazienti. Angolazione media: 20°. Gibbo medio 14 mm. Acquisizione in altezza media: 6

cm. Peso: 4 kg.

 

Risultati: 1 caso chirurgico (ortesi mai indossata); 1 caso di modificazione della curva e passaggio ad

altra ortesi; 4 casi di evoluzione per inadeguato porto dell’ortesi, ripresa del trattamento sempre con

ortesi monocoque.

 

RX a 2 anni: 16 pazienti, angolazione media 24°. Gibbo: 15 mm. Acquisizione in altezza media

complessiva: 8 cm.(2 cm. nel corso del secondo anno). Peso: 6 kg. nel corso dei 2 anni di trattamento.

 

2 evoluzioni per dismissione completa dell’ortesi, ripresa del trattamento sempre con ortesi monocoque.

 

Indicazione media di tempo di porto del corsetto: 16 h su 24 con un massimo di 23h/24 e un minimo di

porto notturno.

 

Conclusioni

 

Il trattamento delle scoliosi dell’adolescente è estremamente difficoltoso in termini di tollerabilità

dell’ortesi considerata l’età e la psicologia del paziente. Il coinvolgimento dell’adolescente, della famiglia

e del contesto in cui il paziente vive, la motivazione per cui si sottopone al trattamento sono fattori

determinanti nella buona riuscita del medesimo. A tutto ciò si aggiunge il necessario comfort dell’ortesi:

infatti un’ortesi ben tollerata consente che i tempi di utilizzo reale siano più vicini a quelli indicati dal

medico.

 

Per raggiungere questi obiettivi, sono stati decisi interventi sia tecnici sull’ortesi, sia nella

programmazione dei controlli - sempre più rigorosi - esercitati dai fisioterapisti, chiamati a verificare

anche la regolarità dei controlli medici.

 

A livello tecnico, in particolare, le modificazioni apportate all’ortesi sono state cercate ai fini di

semplificare la compliance dei pazienti. L’apertura anteriore asimmetrica del modello GTB per impedire

lo scivolamento delle valve è stata riportata simmetrica e la chiusura resa più stabile negli ultimi

modelli dall’utilizzo di cerniere metalliche.

 

I risultati comprensivi degli insuccessi, curve riprese con dei protocolli più rigorosi di porto dell’ortesi a

seguito dell’evoluzione della curva per insufficiente rispetto dell’indicazione medica, evidenziano un

buon modellamento estetico e una buona contenzione della curva.

 

Limiti dell’ortesi: in periodo pubertario ascendente può richiedere il rifacimento per disadattamento

anche 2 volte l’anno. Controllo stretto e rigoroso sia dell’ortesi sia della cintura scapolare e della

controcurva di compenso.

 

Il periodo di trattamento considerato è troppo breve per trarre delle considerazioni definitive.

 

L’ortesi è ancora in fase di adattamento.

 

Bibliografia

 

“The classification of spinal deformities” – Dangerfield PH , Pediatric Rehabilitation, 2003

 

“Incidence of surgery in conservatively treated patiens with scoliosis” – Weiss Hans Rudolph, Weiss Grita, Schaar Hans-Jurgen – Pediatric Rehabilitation 6, no. 2 (2003)

 

“Personalized biomechanical simulations of orthotic treatment in idiopathic scoliosis” – Périé D., Aubin CE, Petit Y – Clinical Biomechanics (Bristol, Avon) 2004 Feb

 

“Conservative treatment of scoliosis” – Weiss HR – Pediatric rehabilitation, 2003 jul-dec

 

“Effect of different casting methods on adolescent idiopathic” – Wong MS, Lee JT, Luk KD – Prosthetics and orthotics International, 2003 aug.

 

“Presentation of GTB orthoses for hyperlordotic treatment of idiopathic scoliosis” – Griffet J, Thévenot J, Barral F – European journal of pediatric surgery: official journal of Austrian Association of Pediatric Surgery, 1998 jun

 

“The daily force pattern of spinal orthoses in subjects with adolescent idiopathic scoliosis” – Lou E, Raso JV, Hill DL – Prosthetics and orthotics international, 2002 apr

 

“Effectiveness of the Charleston bending brace in the treatment of single-curve idiopathic scoliosis” – Gepstein R, Leitner Y, Zohar E and others Source: Journal of pediatric orthopedics, 2002 jan-feb

 

“Adolescent idiopathic scoliosis: the effect of brace treatment on the incidence of surgery” – Weiss HR, Spine 2001 sep 15

 

“Perceptions of body image, happiness and satisfaction in adolescents wearing a Boston brace for

scoliosis treatment” – Sapountzi-Krepia DS, Valavanis J, Panteleakis GP and others source: Journal of advanced nursing, 2001 sep

 

“Adolescent idiopathic scoliosis: the effect of brace treatment on the incidence of surgery” – Goldberg CJ, Moore DP, Fogarty EE and others Source: Spine, 2001 jan

 

“Effectiveness and biomechanics of spinal orthoses in the treatment of adolescent idiopathic scoliosis” – Wong MS, Mak AF, Luk KD and others Source: Prosthetics and orthotic international, 2000 aug

 

“The treatment of lumbar scoliosis with a three piece brace” – Mariani G, De Giorgi G – Italian journal of orthopaedics and traumatology, 1980 aug

 

“L’appareillage des scolioses en période évolutive” – Michel CR, Revue de chirurgie orthopedique et

reparatrice de l’appareil motoeur, 1970 jul-aug

 

“La scoliose idiopatique: apport de la kinésiterapie associée au traitment orthopedique ” – Vanderhaegen JP, Editions Frison-Roche 2000

 

“ The significance of the Boston corset for the treatment of scoliosis and kyphosis ”- Slot GH,

Nederlands tijdschrift voor geneeskunde, 1982 feb

 

“Adolescent idiopatic scoliosis” – Lenke LG, Betz RR, Harms J, Bridwell KH, Clements DH, Lowe TG, Blanke K – The journal of bone and joint surgery, 2001